Questo album non è un oggetto delimitato, chiuso, confinato. È forma in cui corpuscoli e frammenti sono, in forma di musica, i pensieri, le emozioni, le vibrazioni d’animo di Stefano Meneghetti, e dei suoi amici: Giuseppe Azzarelli, Massimiliano Donninelli, Yannick Da Re.
Stefano Meneghetti ha voluto dare a questo album il titolo di La Cité Radieuse in ammirazione di Le Corbusier, il mitico Corbu, poliedrico e innovativo architetto, designer, urbanista, che realizzò a Marsiglia quella sorta di complesso-città studiata affinché i suoi abitanti vivano nel massimo di armonia e nella fluidità dei rapporti reciproci.